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La pasta in Sicilia

La Sicilia è da sempre terra di produzione del grano; allo stesso tempo è stata esportatrice in tutti i paesi del mediterraneo.
Conquistata dagli antichi romani divenne il granaio dell’Impero. Si ritiene che il grano sia stato introdotto in Sicilia dai Fenici,unitamente alla vite,tra l’XI ed il IX secolo a.c.
Uno storico arabo parla già nel 1154 di un impasto derivato dal grano e a forma di bastoncino ,prodotto nel paese di Trabia vicino Palermo.
Nel tempo la produzione siciliana di grano è diminuita progressivamente fino ai giorni nostri dove la produzione è limitata solo ad alcune zone dell’interno dell’Isola. Ciò è dipeso anche dalla concorrenza dei paesi grandi produttori, che ne rendono antieconomica la coltivazione. Tuttavia Sulla scia degli ottimi risultati ottenuti con il vino ,comincia a nascere e a diffondersi la cultura della qualità.
Oggi, si fa strada la consapevolezza che solo in questo modo è possibile battere tale concorrenza.
In Sicilia Pastifici di grandi e medie dimensioni utilizzano grano duro siciliano riportandolo sull’etichetta quale sinonimo di qualità. Citiamo ad esempio i pastifici CAMPO di Erice (TP), BARBAGALLO DI MAURO srl di Fiumefreddo ( CT )
Fondamentale importanza riveste il consorzio di ricerca GIAN PIETRO BALLATORE, ente di diritto pubblico nato nel 1997 e partecipato dalla Regione Siciliana, che si occupa anche della valorizzazione delle produzioni cerealicole ed in particolare del grano duro siciliano.
Grazie al prezioso lavoro di questo Consorzio, pastifici come GALLO Natale e Flli. Di Mazara del Vallo (TP), COLLETTI di Corleone (PA), FERLA di Canicattini Bagni (SR), TOMASELLO di Casteldaccia (PA), VALLEDORO di Valledolmo (PA), per la pasta secca e BIA di Resuttano (CL ) e GIGLIO di Palermo, per la pasta fresca, hanno avviato la produzione di pasta di grano duro siciliano secondo un protocollo stabilito dal Consorzio con l’obiettivo, ormai vicino, di produrre pasta certificata.
Raggiungere questo risultato porrà la Sicilia sullo stesso piano di altre regioni d’Italia che possono vantare produzioni di pasta di qualità superiore.
Infine si farebbe un grave torto a non ricordare le centinaia di piccoli laboratori di produzione di pasta fresca che tengono alta una millenaria tradizione di questa terra di Sicilia.

Gianfranco Ricciardi
gianfrancoricciardi@interfree.it

Fondazione Giovanni Amato Onlus socio ENAT



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