Bene Naturalistico
Sicilia
, Enna
, Pergusa
Le nostre valutazioni di accessibilità del bene
Orari:
Lago: Tutti i giorni
Riserva Selva Pergusina:
apertura: ore 8:00
chiusura:
dal 31-05 al 31-08 ore 20:00
dal 01-09 al 15-02 ore 15:00
dal 16-02 al 30-04 ore 18:00
www.riservaenna.it-www.provincia.enna.it
Biglietteria:
Recapiti:
Tel.:0935/521241-52111
Come Arrivare Privato:
Dallautostrada A 19 uscire a Enna, dirigersi verso Pergusa imboccando la SS 561 Enna-Piazza Armerina fino al lago di Pergusa
Il lago è fruibile soltanto lungo percorso in terra battuta che lambisce le sue sponde.
Informazioni turistiche
A pochi Km dalla città di Enna si trova il Lago di Pergusa, legato all'antichissima leggenda del "Ratto di Proserpina" e famoso per la pista automobilistica che lo circonda, unica nel sud Italia. Costeggia il lago la selva pergusina, che domina la valle con la sua ricchissima vegetazione e un'ampia pineta, all'interno della quale è possibile giungere e accedere ad antiche grotte preistoriche. Zona dichiarata riserva speciale naturale, vanta la presenza di fauna e specie di volatili protette dal WWF. Il Lago di Pergusa è l'unico lago naturale ormai presente in Sicilia (dopo il prosciugamento di quello di Lentini), e si trova a pochi chilometri da Enna. E' di origine tettonica; è di modeste dimensioni, 402,5 ettari, ma di grande importanza geologica, faunistica e culturale e per questo, nel 1995, vi è stata istituita la prima Riserva Naturale Speciale della Regione Siciliana, mentre l'Unione Europea ha promosso il lago a Sito d'Importanza Comunitaria (SIC). Divisa nei settori A e B, consta del Lago di Pergusa, di canneto, giuncheto per la nidificazione, pineta attrezzata. Le acque del lago sono poco profonde e molto salmastre a causa dell'assenza di emissari, per cui il loro livello dipende unicamente dal livello delle precipitazioni. Tali caratteristiche hanno determinato negli ultimi decenni un progressivo abbassamento del livello delle acque, a cui solo di recente è stato posto un freno in virtù degli interventi di salvaguardia operati dall'Ente gestore della riserva. Purtuttavia ciò non ha influito sull'arrossamento delle acque, fenomeno molto caratteristico, che periodicamente interessa il bacino e risulta correlato alle caratteristiche delle acque e all'attività innescata da particolari batteri che vivono nelle stesse. Il Lago di Pergusa, per la particolare collocazione geografica, è l'habitat ideale di sosta per gli uccelli migratori che coprono le rotte dal continente europeo verso l'Africa e viceversa. E' possibile osservare, in determinati periodi dell'anno, uccelli anche rari di elevato valore naturalistico, quali il fischione, l'alzavola, il moriglione, la folaga e il falco della palude. Oggi, il lago è particolarmente vivo, con un'estensione di 1,8 kmq (contro i 1,2 di prima del 2000) e una profondità massima di 12 m.
Tra aprile e maggio e tra ottobre e novembre Pergusa diventa un vero e proprio crocevia di volatili, per la sua posizione geografica e per il fatto di essere un'oasi umida in un paesaggio per lunghi mesi dominate dalla siccità. Pergusa rappresenta l'habitat ideale per gli uccelli che compiono lunghe ore di volo ininterrotto sul mare da e verso l'Africa. Periodicamente il lago, per una sinergia tra alcuni degli organismi microscopici che in esso vivono, fa registrare un fenomeno unico al mondo: le sue acque si tingono di rosso. Protagoniste di questo fenomeno è un piccolo "gambero" che, per difendersi dai raggi del sole estivo, si tinge di pigmento rosso e si insedia in foltissime colonie sotto la piante acquatiche. Il pigmento si trasferisce poi all'acqua e i batteri in essa presenti sino a conferire allo specchio del lago un colore rossastro.
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