Bene Naturalistico
Sicilia
, Catania
, Nicolosi
Le nostre valutazioni di accessibilità del bene
Biglietteria:
Recapiti:
Tel.:+39 095-821111
Fax:+39 095 914738
E-Mail:ufficiostampa@parcoetna.it / parcoetna@pec.it
Come Arrivare Pubblico:
- linea ferroviaria Messina - Catania - Siracusa
- Circumetnea: partenza dalla Stazione Borgo- Catania
Come Arrivare Privato:
Autostrade A/18 Messina - Catania ovvero A/29 Palermo -Catania.
- dalla S.S.113 litoranea Palermo - Messina uscita S.Agata Militello attraversando il Parco dei Nebrodi
- dalla S.S 120 Centro Occidentale Sicula attraversando Troina e Cesarò
- dalla S.S. 121 Enna - Catania attraversando Regalbuto.
CAMPO COLLEZIONE BANCA DEL GERMOPLASMA
Il campo collezione della Banca del Germoplasma è stato realizzato per la caratterizzazione e conservazione del patrimonio genetico vegetale etneo. Si estende su una superficie di circa tre ettari adiacente alla sede dell'Ente Parco e ospita specie di interesse naturalistico e agrario (vigneto, frutteto, ginestreto, piante di interesse forestale), ma anche specie aromatiche e officinali presenti nel comprensorio etneo e viene condotto secondo il metodo biologico di produzione codificato dal Reg. CEE 2092/91 e successive modifiche e integrazioni.
Il Sentiero del Germoplasma, lungo 1153 metri, è stato realizzato all'interno del campo collezione con pendenze inferiori al 7% e con uno strato superficiale atto a permettere il transito anche a mezzi di supporto delle attività motorie di persone diversamente abili. Sono stati in particolare installati, con la collaborazione della Stamperia Braille di Catania, apposite targhette esplicative di interpretazione ambientale anche per ipovedenti e non vedenti. E' stato, dunque, realizzato un vero e proprio "Sentiero dei cinque sensi", permettendone così la fruibilità anche a chi ha problemi fisici e ponendolo come possibilità di svago e di recupero del contatto dell'uomo con la natura e della naturale potenzialità all'uso dei sensi.
SENTIERO GURRIDA
Caratteristiche:
Difficoltà: escursione facile
Quota di partenza: 1,5 km
Dislivello: 140 m
Lunghezza 1.500 m.
Tempo di percorrenza: h. 1 circa (oltre i tempi di osservazione della fauna)
Punti di osservazione: 4
Il sentiero "per tutti", accessibile anche ai disabili, è localizzato nel versante nord-ovest del vulcano in territorio di Randazzo. Vi si accede facilmente dalla strada statale 120 tra Randazzo e Maletto. Allinizio si trova un complesso rurale con una antica cantina, convenzionato con il Parco per i servizi igienici, dove è possibile anche degustare ricotta e pecorino dell'Etna.
Quest' area costituisce un ambiente unico della particolarissima morfologia delle lave e rappresenta un importante spartiacque tra il torrente della Saracena da un lato e il fiume Alcantara dallaltro. Tra questi due corsi dacqua ve nè un terzo, il Flascio, le cui acque alimentano un lago stagionale il "Gurrida" che si dissecca quasi del tutto durante il periodo estivo, ad eccezione di un bacino realizzato a seguito di bonifica.
L' area, interessata da formazioni prative e da vegetazione naturale igrofila, è occupata in parte da vigneti e frutteti. Il vigneto ha caratteristiche peculiari: è infatti lunico esempio di vigneto che per buona parte del periodo invernale risulta completamente sommerso dalle acque di esondazione del fiume Flascio.
Ricchissima e straordinariamente interessante la presenza di uccelli. In autunno arrivano le prime Anatre e le prime Folaghe. Anche i grandi Aironi cenerini ed i più rari Aironi rossi si fermano lungo i canali di drenaggio per catturare i pesci e gli anfibi di cui si nutrono. Ma è dinverno e in primavera che il lago Gurrida si riempie letteralmente di animali: eleganti Pavoncelle pascolano nei prati umidi, Beccaccini, Pivieri, Pettegole, Combattenti, Piovanelli perlustrano lacqua bassa. Mentre stormi di anatre come i Codoni, i Fischioni, le Morette, le Marzaiole, tutte già in livrea nuziale volano da una parte allaltra del pantano alla ricerca di germogli e piante sommerse dall'acqua.
Consigli e attrezzatura:
Vista la presenza di varie specie volatili vi invitiamo a percorrere il sentiero in silenzio, per evitare di disturbare la fauna presente al momento e di osservare la stessa dai capanni. E' indispensabile l'uso di un binocolo e di teleobiettivi per una migliore osservazione delle varie specie.
Non uscire dal sentiero segnalato. Il sentiero attraversa unarea protetta. Non buttare carta ed oggetti, non estirpare o danneggiare piante,hich non raccogliere fiori, non accendere fuochi. Fate in modo che chi visiterà il sentiero dopo di voi non si accorga del vostro passaggio.
Informazioni turistiche
Il parco dell'Etna è stato istituito dall' Assemblea Regionale Siciliana 6 maggio 1981, che varò la Legge n. 98 prevedendo l'istituzione di 19 riserve e la nascita di 3 parchi naturali: l'Etna, i Nebrodi e le Madoniei. Con tale legge quadro, la regione Sicilia, decise di avviare un'azione organica di tutela del territorio.
L'atto di nascita porta la data del 17 marzo 1987 (G.U.R.S. n. 14 del 4 aprile 1987). Il 14 agosto dello stesso anno venne costituito l'Ente di diritto pubblico per la gestione dell'area protetta, denominato Ente Parco dell'Etna con sede in Nicolosi (CT).
L'area complessiva del Parco è pari a poco più di 59.000 ettari e ricade interamente nella provincia di Catania interessando il territorio di 20 comuni.
Il territorio e suddiviso nelle zone "A", "B", "C" e "D" a cui corrispondono diversi livelli di tutela.
Zona A: 19.237 Ha
Zona B: 25.391 Ha
Zona C: 4.188 Ha
Zona D: 9.551 Ha
Nell'area di riserva integrale (zona "A"), la natura è conservata nella sua integrità; nell'area di riserva generale (zona "B"), si coniuga la tutela con lo sviluppo delle attività economiche tradizionali; nell?area di "protezione a sviluppo controllato" (pre-Parco) costituita dalle zone "C" e "D", che si presenta notevolmente antropizzata, si persegue uno sviluppo economico compatibile con il rispetto del paesaggio e dell?ambiente.
Diversi sono i sentieri fruibili, uno pensato per tutti, le cui caratteristiche vengono riportate nella scheda seguente
Un modo insolito per scoprire le pendici della montagna, intorno al vulcano, è con i vagoncini della ferrovia Circumetnea, una vecchia locomotiva a vapore che accoglie i visitatori e li accompagna per un percorso lungo le pendici del vulcano, attraversando scenari diversi, tra colate laviche storiche, campagna e piccoli centri abitati.
http://www.parcoetna.ct.it/
http://www.parks.it/parco.etna/iti.html#sentieripertutti
http://www.prg.it/parcodelletna/ferrov.html
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