Bene Storico
Sicilia
, Enna
, Floristella
Le nostre valutazioni di accessibilità del bene
Biglietteria:
per informazioni
www.enteparcofloristella.it
Recapiti:
Tel.:0935-958105
Come Arrivare Privato:
Autostrada PA-CT, uscita svincolo Mulinello, proseguire per Valguarnera e Piazza Armerina sino ad incontrare il cartello segnaletico che indica l'ingresso al Parco.
Da Enna, seguire le indicazioni per Pergusa, proseguire per la S.P. Turistica. All'incrocio con la S. P. 4 seguire la direzione Valguarnera fino al cartello di ingresso al Parco;
Il Parco Minerario Floristella Grottacalda accorpa le due omonime miniere di zolfo dismesse, risultando uno dei più espressivi insediamenti d'archeologia industriale esistenti nel sud d'Italia. Alla stregua di un grande museo a cielo aperto, il vasto complesso estrattivo fornisce una vera e propria "stratigrafia" delle diverse epoche e dei relativi sistemi e tecniche d'estrazione e di fusione dello zolfo. Ancora ben visibili e drammaticamente evocativi, appaiono i calcaroni (forni circolari per la fusione e separazione dello zolfo dal materiale inerte), le discenderie (cunicoli semiverticali utilizzati in epoca preindustriale per raggiungere il giacimento), i castelletti e gli impianti dei pozzi verticali (utilizzati in epoca recente per la discesa in sotterraneo), i forni Gill (sistema più moderno per la fusione dello zolfo).
Su un'altura si erge imponente il Palazzo Pennisi, antica residenza della famiglia proprietaria, che domina il complesso minerario di Floristella. La sontuosità del manufatto e la sua pregnanza architettonica, generano una sorta di contrasto con l'austerità del luogo, fornendo un'immediata e suggestiva immagine di ciò che doveva essere l'estremo divario sociale dell'epoca.
Il Parco presenta, altresì, aspetti paesaggistici e naturalistici di rilievo. In quest'ambito una particolare menzione meritano la sorgente di acque sulfuree che alimenta il rio Floristella e, soprattutto, le emissioni continue di metano e acqua salata e ferruginosa, sgorganti con piccola portata da alcune bocche tra loro vicine dette Maccalube o vulcanelli di fango, visibili nella parte nord dell'area del parco.
Il periodo migliore, dal punto di vista climatico-ambientale,per visitare il parco è la primavera o l'autunno.
La durata della visita è di circa tre ore o più secondo l'interesse individuale (il Parco si sviluppa su una superficie di 400 ettari). Il percorso, da fare a piedi, è discretamente accidentato, poco adatto ad anziani o persone con difficoltà a deambulare.
Inoltre, la scarsa leggibilità dei resti d'archeologia industriale rende opportuna la presenza di un accompagnatore di percorso che spieghi i reperti medesimi.
Informazioni turistiche
Il Parco Minerario Floristella Grottacalda si estende su una vasta area situata sulla confluenza delle superstrade che collegano Enna, Valguarnera, Aidone e Piazza Armerina, ad una manciata di chilometri dagli svincoli autostradali di Mulinello ed Enna.
All'ingresso della miniera di Floristella ci si ritrova in un bosco dove si scorge una delle sedi del parco: chiusa la miniera, la riserva è diventata occasione di sviluppo per figli e nipoti di quei minatori che lavorarono qui a partire dalla fine del settecento al 1986.
http://www.enteparcofloristella.it/
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