Bene Archeologico
Sicilia
, Enna
, Morgantina
Le nostre valutazioni di accessibilità del bene
Orari:
tutti i giorni dalle 9 fino al tramonto
per informazioni
www.aidone.morgantina.it, www.regione.sicilia.it/beniculturali
Biglietteria:
euro 3
Recapiti:
Tel.:0935 87955
Come Arrivare Pubblico:
non rilevato
Come Arrivare Privato:
autostrada A18 uscita Mulinello, seguire la direzione per Piazza Armerina.
Uscendo dallo svincolo della superstrada Enna-Gela, prima di arrivare a Piazza Armerina, imboccare la S.S. 288.
Tra i tesori rinvenuti, primo fra tutti è il grande Teatro (III sec. a. C.) edificato non lontano dall'agorà (piazza principale) a dominio sulla città; dedicato al dio Dioniso, questo teatro ospitava fino a 5000 spettatori a testimonianza dell'incontro tra filosofi, pensatori e amanti della cultura.
Nelle vicinanze del teatro si possono ammirare: un'imponente scalinata della fine del IV sec. a. C., usata probabilmente come luogo di riunioni assembleari, oppure come luogo di culto delle divinità sotterranee; i ruderi di un santuario con annesso un cortile che conserva, quasi intatto, un altare cilindrico destinato al culto delle divinità della terra (Demetra e Kore).
Da non perdere la "casa del capitello dorico" ( o "del saluto"), che accoglie ancora oggi il visitatore con la frase "stai bene!", riportata nel peristilio?e poi ancora la "casa del Magistrato" - nella zona ad ovest della collina - con ben 24 stanze attorno a due cortili in cui si entrava attraverso un vestibolo (trasformato nel II sec. a. C. nella bottega di un vasaio), la "casa delle antefisse", "delle monete d'oro" ,"dei capitelli tuscanici", "del Ganimede".
Informazioni turistiche
A 12 Km da Piazza Armerina a 4 km dalla cittadina di Aidone, in contrada
Serra Orlando, si trovano i resti archeologici di Morgantina, antica
città sicula risalente al XI secolo a.C. ma sviluppatasi soprattutto nel
III secolo a.C., periodo in cui si ellennizzò entrando nell'orbita
della città di Siracusa. Originariamente la città era stata fondata sul
colle di Cittadella, in cui si trovano anche i resti di un villaggio
preistorico dell'Età del bronzo. Gli scavi archeologici, avviati nel
1955 da Università americane ed
ancora oggi in corso, in collaborazione con le soprintendenze siciliane
competenti, hanno messo in luce la grande piazza del mercato (agorà) con
numerosi edifici del terzo secolo a.C. e parte dei quartieri
residenziali, con abitazioni signorili di grande eleganza, inserite in
un perfetto reticolo ortogonale. Altre emergenze (santuari, fornaci,
resti della città arcaica) sono disseminate qua e là in tutta la
contrada Serra Orlando di Aidone, e sono in attesa di una sistemazione a
parco archeologico dell'intera area, che resta tra le più complete,
interessanti e suggestive della Sicilia. Nel periodo estivo vengono
spesso organizzati spettacoli teatrali, in orario serale, con le
rappresentazioni classiche del teatro latino che acquisiscono il fascino
di un'ambientazione incantevole e unica che merita senz'altro di essere
vissuta. Gli scavi finora sono stati concentrati sulla parte centrale
della città, e sono stati riportati alla luce soltanto i due settori
pubblico e privato. Il settore pubblico è interamente aperto ai
visitatori.
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